CONGREGAZIONE DEI CANONICI REGOLARI DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE – ROMA
30 giugno – 2018 – 17 luglio 2018
Il nuovo Consiglio Generale eletto dal Capitolo Generale si è riuni-to, su convocazione del Superiore Generale, per la prima volta sabato 30 giugno 2018.
Attorno al Superiore Generale eletto, Padre RINALDO GUARI-SCO, sono presenti: Padre FRANCESCO TOMASONI, Vicario Generale, e i Padri Consiglieri: ANGELO SEGNERI, GIUSEPPE CHIARINI, THOMAS DOME.
Il primo atto richiesto dalle Costituzioni al nuovo Consiglio Generale è la nomina del Segretario Generale. A questo incarico il Superio-re Generale con voto collegiale del suo Consiglio nomina Padre An-gelo Segneri, incaricandolo anche di fungere da moderatore degli in-contri del Consiglio.
Si procede alla nomina dell’Economo Generale e del Procuratore Generale. Per la carica di Economo Generale, il Padre Generale propo-ne a Padre TARQUINIO BATTISTI di continuare il suo lavoro fi-nora svolto con grande dedizione e competenza. Il Padre accetta ed è quindi nominato dal Padre Generale ECONOMO GENERALE CRIC, Legale rappresentante della Congregazione e, inoltre, a lui viene rin-novato anche l’incarico di Archivista della Congregazione. Come Pro-curatore Generale, il Superiore Generale nomina P. Angelo Segneri.
Il Consiglio rende noto che il Capitolo Generale CRIC ha nomi-nato come Delegato al Consiglio Primaziale della Confederazione CRSA, Padre Allan R. Jones e come suo supplente Padre Riccardo Belleri.
Alla prima riunione del nuovo Consiglio Generale è invita-to anche l’ex Superiore Generale P. Riccardo Belleri, al quale è chiesto di offrire delucidazioni su alcune questione precedenti rimaste in sospeso, procedendo così a un ulteriore simbolico “passaggio di consegne”. Il Superiore Generale e il suo Consi-glio, colgono ancora l’occasione per ringraziare P. Riccardo Bel-leri per il servizio alla Congregazione svolto negli ultimi 12 anni.
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Il Consiglio Generale, in questa sua prima sessione, si è soffermato su due aspetti principali:
1) Nomina degli Animatori delle Comunità territoriali e analisi di alcune situazioni particolari delle singole Comunità o confratelli;
2) Stesura, su richiesta del Capitolo Generale, del progetto forma-tivo CRIC per il triennio 2018-2021.
1) NOMINA DEGLI ANIMATORI DELLE COMUNITÀ TERRITORIALI E ANALISI DI ALCUNE SITUAZIONI PARTICOLARI.
COMUNITÀ TERRITORIALE DEL PERÙ
Il Superiore Generale e il Consiglio dialogano con i confratelli del Perù presenti a Roma in occasione del Capitolo Generale, i quali per il momento non hanno richieste particolari da esporre. Nella Casa di for-mazione San Agustin di Piura vivono vari giovani in formazione, sotto la guida del P. Maestro Rediberto Lazo. Tra costoro, ci sono tre po-stulanti, i quali, se il loro percorso proseguirà bene, si riservano di pre-sentare a un futuro Consiglio la loro domanda di ammissione al novi-ziato. In attesa fiduciosa di questi eventi, accogliendo la proposta dei confratelli peruviani, il Superiore Generale con l’assenso del Consiglio nomina P. Alvaro Carpio Animatore territoriale della Comunità terri-toriale del Perù.
COMUNITÀ TERRITORIALE DEL BRASILE
P. Giuseppe Chiarini informa il Consiglio sul “Progetto pastorale CRIC Brasile”, del quale aveva già fatto cenno nella relazione presen-tata al Capitolo Generale. Si tratta di un progetto pastorale che i confra-telli si impegnano a elaborare concretamente nei prossimi mesi, consi-stente in un tentativo di riforma della Comunità CRIC brasiliana, al fi-ne di riuscire a pensare e ad agire in uno spirito di comunione. Il Supe-riore Generale manifesta il proprio incoraggiamento per questo tentati-vo di rinnovamento, che recepisce le istanze emerse nel Capitolo Gene-rale, e, insieme con il suo Consiglio, formula alcune osservazioni e indicazioni affinché i confratelli brasiliani possano vivere in modo sem-pre più consono al carisma.
Seguendo la proposta dei confratelli brasiliani, il Superiore Genera-le con l’assenso del Consiglio nomina P. Giuseppe Chiarini Anima-tore territoriale della Comunità territoriale del Brasile e coordinatore del “Progetto pastorale CRIC Brasile”. P. Fiorenzo Bertoli è confer-mato Superiore locale della Comunità del Brasile con sede nel Semi-nario Santa Monica.
COMUNITA’ TERRITORIALE DELLA CALIFORNIA
Si legge la relazione per il Consiglio Generale preparata dall’Ani-matore territoriale: la vita nella nuova D. Gréa House è molto migliore rispetto al passato; ci sono ancora debiti contratti a motivo dell’acqui-sto dell’immobile; attraverso le diverse sottoscrizioni curate da P. Thomas Dome, si riesce comunque, seppur gradualmente, a estinguere tali debiti.
Per quanto riguarda i singoli confratelli, la vita della Comunità va avanti tra preoccupazioni e speranze. P. Charles Lueras manifesta sintomi di stanchezza, anche a motivo del prolungato lavoro pastorale a N. Signora di Guadalupe, Parrocchia molto frequentata, specialmen-te dai fedeli di origine messicana. Per questo, il Superiore Generale invita P. Lueras a usufruire di un periodo di riposo, per recuperare le sue energie fisiche, psichiche e spirituali. P. Charles Lueras prenderà un mese di riposo a novembre, presso un monastero benedettino in California, quindi rientrerà in Parrocchia per alcuni impegni pastorali già fissati. Sta poi valutando la possibilità concreta di iniziare nel 2019 un anno sabbatico.
P. Thomas Dome informa sulla situazione vocazionale della Comu-nità CRIC della California. Ad agosto inizierà a vivere in comunità come postulante José Antonio Diaz (chiamato Antonio), già semina-rista diocesano di Los Angeles, il quale ha lasciato il seminario dioce-sano perché, con il parere favorevole e le buone referenze dei suoi su-periori, si sentiva chiamato alla vita religiosa.
Il postulante Johnny Amaro presenta la richiesta di noviziato, ap-poggiata dall’unanime parere positivo della Comunità CRIC USA. Il Superiore Generale e il suo Consiglio accolgono con gioia e speran-za la richiesta di Johnny Amaro e lo ammettono al noviziato, che inizierà il 15 agosto 2018, nella Dom Gréa House, sotto la guida del P. Maestro Thomas Dome.
Seguendo la proposta dei confratelli californiani, il Superiore Ge-nerale con l’assenso del Consiglio nomina P. Thomas Dome Ani-matore territoriale della Comunità territoriale della California. P. Rinaldo Guarisco, con il consenso del suo Consiglio, conferma P. Pasquale Vuoso Superiore locale della Comunità di Santa Paula.
Per distribuire meglio gli incarichi e le responsabilità tra i vari confratelli, P. Christopher Reeve assumerà l’economato della D. Gréa House.
COMUNITÀ TERRITORIALE ITALIANA
Destano preoccupazione le condizioni di salute di P. Giambruno Chitò, il quale dovrà a breve essere sottoposto a trapianto del midol-lo osseo. Gli siamo vicini con la preghiera, in questo delicato mo-mento.
Per quanto riguarda la nomina dell’Animatore territoriale, in con-siderazione del fatto che una équipe formativa per l’animazione del-la Congregazione si installerà nella Casa Generalizia di Roma (vedi infra), il Superiore Generale ritiene opportuno che un’altra figura dedicata all’animazione della Comunità sia scelta tra i confratelli residenti al Nord Italia. Per questo, P. Rinaldo Guarisco propone P. Giuseppe Beffa, come Animatore territoriale italiano, facendo leva sulle sue qualità spirituali, intellettuali e relazionali, fiducioso che tutto ciò gli permetterà di svolgere un adeguato servizio di anima-zione in seno alla Congregazione. Pertanto, con il consenso del Consiglio, il Superiore Generale nomina P. Giuseppe Beffa Anima-tore della Comunità territoriale italiana, affidandogli anche l’incari-co di coordinare gli incontri di formazione permanente per i confra-telli di Montichiari e Volta Mantovana e di rivolgere un’attenzione particolare all’animazione dei giovani e degli Amici CRIC.
Per quanto riguarda la Comunità CRIC di Montichiari, P. Giam-bruno Chitò è confermato come Superiore locale, nonostante i pro-blemi di salute. Per questo, verrà aiutato da P. Bruno Rapis, il quale si trasferisce a vivere nell’Istituto Maria Immacolata; inoltre, su pro-posta di P. Giuseppe Beffa, P. Bruno Rapis mantiene l’incarico di Economo della Comunità territoriale italiana. Per la Parrocchia Maria Immacolata in Borgosotto, si proporrà al Vescovo di Brescia P. Giampaolo Tortelli come Parroco. Contestualmente all’inserimento di P. Giampaolo Tortelli in Parrocchia – verosimilmente gennaio 2019 –, P. Rinaldo Guarisco, ora Superiore Generale, si sposterà a vivere nella Casa Generalizia di Roma.
Relativamente alle Comunità CRIC di Roma, dopo aver parlato con il Card. Vicario del S. Padre per la Diocesi di Roma, questo è il quadro che si delinea:
1) S. Maria R. Pacis: P. Livio Rozzini è confermato parro-co e P. Serafino Ciardi collaboratore parrocchiale. Si uniran-no alla Comunità di R. Pacis, da settembre P. Riccardo Belle-ri, come collaboratore parrocchiale e, da fine ottobre – al termi-ne della tesi di specializzazione – il diacono Erasmo Fierro, il quale, dopo la sua ordinazione presbiterale, assumerà l’incarico di vicario parrocchiale.
2) S. Giulio: P. Dario Frattini ha chiesto di restare un anno da solo in parrocchia, così da fare discernimento sulla sua ap-partenenza alla Comunità religiosa. Il Superiore Generale e il Card. Vicario accolgono questa richiesta, chiedendo però a P. Frattini di mantenere, dal punto di vista religioso, un legame almeno con i confratelli della Casa Generalizia (partecipando agli incontri mensili e, quando possibile, ritrovandosi con i confratelli per condividere i pasti) e, dal punto di vista pastora-le, partecipare alla vita di prefettura. Un aiuto per la parrocchia S. Giulio potrà essere offerto dai confratelli della Casa Genera-lizia ed, eventualmente, di R. Pacis, in linea con l’invito capito-lare a promuovere una pastorale comunionale.
3) Natività di Maria: P. Francesco Tomasoni è conferma-to parroco, P. Stefano Liberti vicario parrocchiale e P. Loren-zo Rossi collaboratore parrocchiale.
CASA GENERALIZIA
A proposito della Casa Generalizia, il Superiore Generale e il suo Consiglio esprimono la loro riconoscenza al Superiore uscente, P. Giampaolo Tortelli, il quale resterà a Roma fino all’ultimazione dei lavori, prevista per dicembre 2018, e nel contempo favorirà l’inserimento dei nuovi membri.
In linea con le direttive del Capitolo Generale, il Superiore Generale pensa alla costituzione di una équipe formativa per la gestione della Casa Generalizia, la quale, oltre a essere cuore pulsante per l’intera congrega-zione e per ciascun confratello, potrebbe diventare centro di coordinamen-to per la vita dei CRIC di Roma: una casa che abbracci e tenga insieme le due dimensioni della vita religiosa e pastorale. P. Rinaldo Guarisco è con-sapevole della nostra esiguità numerica e, quindi, del sacrificio che com-porterà per alcune comunità locali lo spostamento di confratelli diretta-mente impegnati nella pastorale parrocchiale, ma, d’accordo con il suo Consiglio, ritiene che la valorizzazione, anche in termini umani, della Casa Generalizia costituisca una priorità per la nostra Congregazione.
Faranno dunque parte di questa équipe formativa, dedicata all’anima-zione della Congregazione e all’attuazione del cammino formativo: P. Ri-naldo Guarisco, il quale si trasferirà a Roma da gennaio 2019; P. Luigi Franchini, il quale assumerà l’incarico di Superiore della Casa Generali-zia e P. Angelo Segneri, coordinatore dell’équipe. A costoro si aggiungo-no P. Tarquinio Battisti e P. Giorgio Giovannini, già residenti nella ca-sa, i quali collaboreranno secondo le loro capacità e caratteristiche alla rea-lizzazione di questo progetto di vita fraterna.
Un motivo di gioia viene da P. Erasmo Fierro, il quale ha presentato domanda di ammissione all’Ordine del presbiterato. Il Superiore Generale e il suo Consiglio accettano la richiesta e lo ammettono all’ordine del pre-sbiterato, comunicandogli anche la sua futura destinazione come vicario parrocchiale a S. Maria Regina Pacis. P. Erasmo Fierro si unirà alla Comu-nità di R. Pacis da diacono, dopo la conclusione della tesi di specializza-zione in teologia, verosimilmente alla fine di ottobre 2018. L’ordinazione presbiterale, invece, si svolgerà a Mairano (BS) nei primi mesi dell’anno 2019.
COMUNITÀ DIPENDENTI DIRETTAMENTE DAL SUPERIORE GENERALE
Per quanto riguarda le Comunità dipendenti direttamente dal Superiore Generale (ad eccezione della Casa Generalizia di cui si è appena detto), non ci sono novità di rilievo rispetto a quanto segnalato nelle informazioni del Consiglio Generale di gennaio 2018. A proposito delle situazioni dei singoli confratelli segnaliamo:
P. Alexandre Simon, il Decano della Comunità CRIC, attende ormai la sua Pasqua. Lo ricordiamo nelle nostre preghiere.
P. Bernard Loy ha subìto nei primi giorni di luglio un intervento chi-rurgico per sostituire la protesi alla spalla destra. Accompagniamo an-che lui e la sua convalescenza con la preghiera.
P. Allan R. Jones prosegue i suoi studi dottorali in bioetica e, per questo, trascorrerà l’anno accademico 2018-2019 presso l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), risiedendo nel monastero benedettino di Keizersberg (Mont-César).
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VARIE ED EVENTUALI
A proposito della gestione del bollettino “La voce della Comunità”: è questo un tema sollevato al recente Capitolo Generale. Il Superiore Generale e il suo Consiglio si riservano di trattare più diffusamente la questione al prossimo Consiglio Generale. Nel frattempo P. Rinaldo Guarisco, in qualità di Superiore Generale ed Editore della rivista, si impegna, in dialogo con gli Animatori territoriali, a individuare in ogni Comunità territoriale un corrispondente incaricato specificamente di collaborare alla rivista.
Il Superiore Generale ricorda alcuni appuntamenti previsti nell’ambito della Confederazione CRSA:
a. Dal 24 al 27 settembre 2018, giornate di studio e Consiglio Primazia-le a Novacella.
b. Dal 1 al 5 luglio 2019, a Sion (Svizzera) si svolgerà il Congresso CRSA.
2) PROGETTO FORMATIVO CRIC PER IL TRIENNIO 2018-2021
Il cammino di formazione permanente ci sta particolarmente a cuore, come anche è sottolineato nella ratio formationis appena approvata dal Capitolo Generale.
Pertanto, il Superiore Generale istituisce una Commissione di confratelli per stilare, in ossequio alle delibere capitolari, il pro-gramma per il prossimo triennio. Detta Commissione è compo-sta dai seguenti membri: P. Rinaldo Guarisco, P. Francesco To-masoni, P. Angelo Segneri, P. Luigi Franchini; collaborazione esterna di P. Tarquinio Battisti, P. Giuseppe Chiarini, P. Giuseppe Beffa.
I lavori della Commissione saranno coordinati da un supervisore esterno, P. Fermo Bernasconi, mccj, del Segretariato per la For-mazione dei Missionari Comboniani a Roma.
La Commissione invierà progressivamente il materiale per il cammino formativo, che, in base alla lettera del Superiore Gene-rale del 6 luglio u.s., si concentrerà per il triennio 2018-2021 sul-le delibere capitolari:
n. 1 e 3, riguardanti la spiritualità;
n. 8, sulla pastorale di comunione;
n. 9, 11 e 12, sull’apertura al mondo e, in particolare, ai giovani.
Dopo un primo incontro introduttivo previsto per ottobre 2018, nei mesi novembre 2018-gennaio 2019, si presenteranno le delibere n. 1, 3 e 8, le quali saranno approfondite nel biennio 2019-2020.
Nell’anno pastorale 2020-2021 si inizierà ad affrontare il tema dell’apertura al mondo (delibere capitolari n. 9, 11 e 12), il quale, previa verifica intermedia del cammino formativo in sede di Consiglio Generale Allargato, verosimilmente ci terrà occupati anche nel successivo triennio 2021-2024.
Le singole Comunità territoriali e quelle dipendenti diretta-mente dal Superiore Generale possono organizzare gli incontri formativi secondo le modalità a esse più confacenti. Tuttavia, facendo tesoro delle esperienze degli ultimi anni, si propone il seguente schema per il lavoro mensile, che tenga compresenti le due dimensioni personale e comunitaria della formazione:
1. incontro comunitario, durante il quale viene conse-gnato il materiale elaborato dalla Commissione e oggetto del lavoro mensile;
2. lettura personale del materiale inviato dalla Com-missione;
3. condivisione comunitaria sul tema mensile a livello di Comunità locale e/o di Casa di riferimento. I frutti di questa condivisione saranno raccolti ogni mese dall’Ani-matore territoriale (o dai singoli confratelli per le Comunità dipendenti direttamente dal Superiore Generale) e inviati alla Commissione, la quale se ne gioverà per verificare l’andamento del cammino formativo e preparare i successi-vi contenuti. Per agevolare la condivisione comunitaria, il materiale inviato dalla Commissione sarà accompagnato da alcune domande che permetteranno a ciascuno di esprimere la sua posizione personale sull’argomento trattato, seguen-do la metodologia SWOT già adottata in preparazione al Capitolo Generale 2018 (per ogni tema si individuano punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce);
4. in considerazione del fatto che un tema portante della forma-zione è quello della spiritualità, in ogni incontro comunitario mensi-le ci sarà uno spazio di preghiera, preparato dalla Commissione.
Ecco i temi degli incontri di ottobre 2018-gennaio 2019, sui quali la Commissione è già al lavoro per produrre il relativo materiale:
Ottobre: Presentazione globale delle delibere capitolari e della lettera del Superiore Generale del 6 luglio.
Novembre: Curare la dimensione spirituale personale (delibera n. 1).
Dicembre: Spiritualità di comunione (delibera n. 3).
Gennaio: Comunità in missione (delibera n. 8).
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In questi primi incontri del nuovo Consiglio Generale, il Superiore Ge-nerale ha cercato, per quanto possibile, di ascoltare ciascun confratello, per dare nuovo impulso a uno stile di collaborazione e condivisione che vorrebbe caratterizzasse il sessennio del suo generalato. È auspicio di tutti i membri del Consiglio che questa caratteristica si conservi e si radichi maggiormente, così da crescere nella spiritualità di comunione, fortemente messa in luce, tra l’altro, dalle recenti delibere capitolari.
Il Superiore Generale, trattati tutti gli argomenti previsti per questo Consiglio, lo dichiara ufficialmente terminato.
Il prossimo Consiglio Generale è fissato per i giorni 7-17 gennaio 2019, nella Casa Generalizia di Roma .
Roma 17 luglio 2018
P. Angelo Segneri Seg. Gen.
