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Il Consiglio Generale si è riunito nella Casa generalizia di Roma dal 26 giugno al 5 luglio 2023.
Ci si è occupati principalmente:
1) della situazione delle varie Comunità e dei singoli confratelli;
2) della situazione economica della Congregazione; 3) del cammino formativo congregazionale.
Inoltre, sono stati avviati gli adempimenti propedeutici al prossimo Capitolo generale.
È forse superfluo puntualizzare che nel presente foglio informativo si accenna in modo solo
schematico a suddette questioni, mentre altri aspetti più personali o situazioni ancora in evoluzione
non vengono qui affrontati. Rinnoviamo comunque a ciascuno l’invito alla preghiera per gli altri
confratelli e per il bene della Comunità.
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1) Situazione delle Comunità territoriali e delle Comunità e confratelli
direttamente dipendenti dal Superiore generale;
1.1. Comunità territoriali
a. Perù
I confratelli residenti a Lima, ossia P. César Schwarz e P. Luis Enrique Serra (ai quali si
aggiunge saltuariamente P. Alvaro Carpio) vanno avanti nella quotidianità e attendono la prossima
visita del Superiore generale, prevista entro la fine dell’anno, per presentare all’Arcivescovo di
Lima la piccola realtà CRIC presente nella Capitale.
Per quanto concerne i confratelli di stanza nell’Arcidiocesi di Piura:
a) Tamarindo: i lavori di ristrutturazione della Casa canonica non sono ancora ultimati, e
quindi il Parroco, P. Rediberto Lazo, per ora è costretto a dormire nell’ufficio parrocchiale. Il
Vicario parrocchiale, P. Victor Cruz, si limita ad aiutarlo per la celebrazione dell’eucaristia il sabato
e la domenica. Inoltre P. Victor ha chiesto un periodo per rinsaldare la propria vocazione alla vita
religiosa e sacerdotale. Per questo, nei prossimi mesi egli si sposterà temporaneamente nella
Comunità CRIC di Santa Paula, dove potrà vivere con i confratelli nella Dom Gréa House e
prestare servizio nella Parrocchia di N. Signora di Guadalupe, dove i fedeli sono in maggioranza di
lingua spagnola.
b) Casa di formazione San Agustin Piura:
il P. Maestro, P. Ulises Pérez sta avviando un nuovo
progetto di animazione vocazionale, che dovrebbe includere anche una piccola ristrutturazione della
casa. Attualmente non ci sono postulanti, e si prevede nel prossimo anno di iniziare a ospitare
giovani in ricerca vocazionale. Il Diacono Kelvin Ipanaqué è molto entusiasta del suo ministero e
vuole sempre più offrire il proprio supporto alla Comunità; per quanto riguarda la sua ordinazione
presbiterale, è prevista per dicembre 2023, anche se il giorno esatto non è stato ancora fissato da
parte dell’Arcivescovo di Piura; appena la data sarà stabilita, essa verrà prontamente comunicata. Il
prossimo anno, P. Kelvin continuerà a risiedere a Piura, sperando che possa proseguire gli studi,
frequentando un corso di teologia online per conseguire il baccellierato, mentre il sabato e la
domenica probabilmente aiuterà P. Rediberto a Tamarindo. Il professo temporaneo Fr. Juan Omar
Martinez Coronado sta attraversando alcuni problemi di salute; per questo, per agevolarlo, si è
stabilito che risieda stabilmente nel Seminario di Chulucanas, dove anche studia; nei prossimi mesi
si valuterà l’andamento della sua situazione.
b. California
La situazione dei singoli confratelli è piuttosto tranquilla, nonostante qualche preoccupazione
dovuta all’età o alla salute. Dal punto di vista formale, l’unica variazione di rilievo riguarda P.
Charles Lueras, il quale nel mese di luglio conclude ufficialmente il servizio prestato negli ultimi
anni a Santa Clara.
Nelle Parrocchie di San Sebastian e di N. Signora di Guadalupe il lavoro pastorale prosegue
molto alacremente e con profitto. P. Thomas è lieto di accogliere dal Perù P. Victor, che potrà
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senz’altro aiutarlo con i tantissimi fedeli messicani, di lingua spagnola. Nella Dom Gréa House ci si
prepara per accogliere un postulante, che dovrebbe spostarsi a vivere lì dopo l’estate.
c. Italia
Poche sono le novità rispetto alla situazione descritta nel gennaio scorso e i confratelli italiani,
nonostante vari limiti, cercano di continuare con impegno il servizio pastorale dove sono chiamati.
L’Animatore territoriale fa presente che, sebbene ci si incontri da remoto molto spesso per i vari
incontri formativi, non si è riusciti a effettuare un’assemblea dell’intera Comunità territoriale in
presenza, e auspica che ciò possa avvenire nel futuro prossimo. Inoltre, manca un po’ di
progettualità e di sguardo al futuro della Comunità territoriale.
In Casa generalizia CRIC si trovano attualmente due postulanti. Non sono ancora al punto di
iniziare il noviziato, ma il loro cammino formativo prosegue regolarmente, sotto la guida di P.
Rinaldo Guarisco, che se ne sta occupando in modo diretto, programmando per il prossimo anno
pastorale attività specifiche e differenziate che li facciano maturare nella scelta vocazionale.
Purtroppo, dopo tre anni di esclaustrazione nella Diocesi di Roma, P. Dario Frattini ha chiesto,
con l’appoggio del Card. Vicario Angelo De Donatis, l’incardinazione definitiva in diocesi. La
pratica di uscita dall’Istituto è avviata in questi giorni presso il Dicastero per gli Istituti di Vita
Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
1.2. Comunità e confratelli direttamente dipendenti dal Superiore generale
a. Brasile
La situazione della Comunità brasiliana non è molto rosea. P. Renato Da Silva ha ormai iniziato
l’esclaustrazione per due anni nell’Arcidiocesi di Goiania, mentre P. Silvio Zurawski è ormai
arrivato alla richiesta di uscita definitiva dall’Istituto, appoggiata dalla disponibilità
dell’Arcivescovo di Goiania João Justino de Medeiros Silva a incardinarlo nel clero diocesano.
Per quanto riguarda gli altri due confratelli, P. Clemente Treccani, compatibilmente con
l’affaticamento dovuto all’età e alla non buona salute, cerca di portare avanti per quello che può la
Parrocchia di Brazabrantes. P. Giuseppe Chiarini non è ormai più coinvolto direttamente nella
pastorale diocesana, dopo la riconsegna della Parrocchia di Santo Antonio, dove ancora è comunque
molto amato e stimato, anche dal nuovo parroco diocesano. Rispetto al Seminario di Brazabrantes,
non sono ancora arrivati alla stesura di un progetto chiaro per il futuro della struttura. Ne parleranno
di persona con il Superiore generale durante la sua prossima visita in Brasile, prevista per ottobre.
Si spera, comunque, che detto progetto nel prossimo futuro sia formalizzato, in modo da poterlo
presentare all’intera congregazione in sede di Capitolo generale.
b. Inghilterra
P. James Cassidy e P. Allan Jones lavorano con impegno e sono soddisfatti per questo primo
periodo a Luton. P. James ha subito un’operazione al ginocchio ed è ora in fase di riabilitazione, ma
con pazienza tutto si sta risolvendo. P. Allan è molto contento della sua presenza al Consiglio
primaziale della Confederazione canonicale. Contrariamente a quanto ipotizzato, non sono riusciti a
concretizzare l’idea di invitare un confratello CRL dell’America Latina a trascorrere un anno con
loro a Luton per apprendere l’inglese. Nel mese di giugno, hanno entrambi partecipato alle
Ostensions delle reliquie a Charroux, per condividere questo momento con P. Bernard Loy.
c. Francia
P. Bernard Loy ha appunto vissuto da poco la festa delle Ostensions a Charroux. L’età avanza e
anche i problemi di salute, ma per il momento, finché ce la farà, d’accordo con il Vescovo di
Poitiers, P. Bernard resta a vivere nel presbiterio di Charroux e a dedicarsi a quel servizio pastorale
che è in grado di compiere.
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d. Canada
Non abbiamo osservazioni particolari da fare su P. Bruno Mori, il quale prosegue il suo ritiro a
Montreal, dedicandosi come detto in passato alla lettura, allo studio e all’approfondimento
teologico, per quanto gli consentono l’età e la salute.
2) Situazione economica della Congregazione
Nel suo sintetico rapporto al Consiglio, l’Economo generale afferma che la contabilità negli
ultimi mesi non ha subito grandi cambiamenti.
Per quanto concerne le Comunità territoriali e i singoli confratelli che direttamente si relazionano
con lui, P. Riccardo Belleri invita a procedere sempre con regolarità nella presentazione dei conti
semestrali, anche con l’aiuto degli strumenti tecnici/informatici di cui disponiamo oggi. La fedeltà
alla rendicontazione è infatti uno dei modi per esprimere il nostro legame con l’intera
Congregazione. Considerando le possibilità di ogni Comunità locale, la cassa centrale dell’Istituto
provvede poi alle necessità di quanti sono in difficoltà economica.
3) Cammino formativo CRIC
Il Cammino formativo della Congregazione cerca di seguire le linee guida del Capitolo generale
- Per il triennio 2021-2024 si sta approfondendo la dimensione dell’apertura al mondo. A
livello metodologico, non cerchiamo tanto di proporre nuovi contenuti teologici, quanto piuttosto si
prova a vivere una formazione di tipo narrativo-laboratoriale, secondo la prospettiva sinodale oggi
sposata da tutta la Chiesa, in un’integrazione tra la dimensione spirituale e quella psicologica-
umana.
Questo tipo di cammino formativo, anche se coinvolge principalmente i confratelli italiani, ha
generalmente trovato il favore delle altre Comunità territoriali e degli altri confratelli. Non sono
arrivati numerosi riscontri scritti a tal proposito, nei due video-incontri aperti a tutti i CRIC, e svolti
in gennaio e in giugno 2023, ma l’impressione dei partecipanti sulle tematiche trattate e la
metodologia seguita nel corso della formazione continua è stata sostanzialmente positiva.
Il Consiglio generale ribadisce l’importanza del cammino formativo, pur tenendo conto delle
difficoltà organizzative per chi non vive in Italia e delle resistenze che esso incontra in alcuni
confratelli e/o Comunità. Per quest’ultimo anno prima del Capitolo generale si continuerà pertanto a
spedire via email il materiale formativo, tradotto in lingua, anche ai confratelli residenti fuori
dall’Italia, per cercare di mantenere vivo un dialogo che coinvolga tutti.
Relativamente alle tematiche che verranno affrontate, a breve si radunerà la Commissione per la
formazione continua ed elaborerà un progetto. Segnaliamo soltanto la volontà di continuare insieme
con i CRL, i quali hanno proficuamente partecipato agli incontri di quest’anno. A tal fine, anche
loro parteciperanno alla fase progettuale del cammino formativo 2023-2024.
4) Verso il Capitolo generale 2024
Strettamente congiunto con il cammino di formazione è il percorso di avvicinamento e
preparazione al prossimo Capitolo generale, che avrà luogo nel 2024, alla scadenza dei sei anni
dall’ultimo svolto.
Il Superiore generale ha individuato una serie di tematiche rilevanti per la vita e il futuro della
Congregazione e le affida alla Commissione per la formazione continua, con l’incarico di
svilupparle in modo che possano essere rese fruibili per tutti. Sarà quindi compito della
Commissione interagire nei prossimi mesi con ciascuna Comunità e confratello, così da arrivare il
più possibile preparati all’evento capitolare.
Per il momento, il Superiore generale con il suo Consiglio si limitano a convocare il prossimo
Capitolo generale ordinario, che si svolgerà a Roma, nella Casa generalizia, dal 23 giugno al 6
luglio 2024.
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5) Varie ed eventuali
P. Rinaldo Guarisco informa i confratelli di alcune interessanti iniziative che si svolgeranno
prossimamente nell’ambito della Confederazione CRSA:
Dal 1 al 3 settembre 2023 si svolgerà nell’Abbazia di Saint-Maurice un congresso
internazionale agostiniano, dal tema “La vita fraterna in comunità”. L’incontro sarà in lingua
francese, e ci saranno prestigiosi relatori da varie università europee. Se qualcuno volesse
partecipare, le iscrizioni sono ancora possibili fino al 30 luglio, attraverso il sito
www.stmaurice.ch .
Nell’aprile del 2024, attorno alla data della conversione di Sant’Agostino (24 aprile) si terrà
un pellegrinaggio in Algeria sui luoghi di Sant’Agostino (Ippona-Tagaste-Madaura, ecc.),
aperto anche sia ai confratelli sia ai laici. Per questo e per gli altri eventi annunciati di
seguito, ulteriori informazioni verranno comunicate appena ne saremo in possesso.
Dal 23 al 26 settembre 2024 ci sarà la settimana di studio presso l’Abbazia di Novacella. Le
due giornate di studio saranno il 24 e il 25 settembre, ma è possibile trascorrere qualche
giornata in più, prima o dopo, nell’Abbazia.
Dal 28 luglio al 1 agosto 2025 si svolgerà il Congresso della Confederazione CRSA, in
Polonia a Gietrzwald, organizzato dai CRL.
6) Conclusione
Siamo ormai nell’ultimo anno prima del Capitolo generale. Iniziamo a pensare e a pregare per
questo importante evento della vita del nostro Istituto. Il Superiore generale è consapevole delle
difficoltà, piccole e grandi, che ciascuno sta attraversando. Cionondimeno, egli esorta tutti a
proseguire con rinnovato spirito, stimolati anche dal cammino di sinodalità che insieme a tutta la
Chiesa stiamo compiendo.
Informiamo infine che l’inizio del prossimo Consiglio Generale ordinario è fissato per il 15
gennaio 2024, nella Casa generalizia di Roma.
Roma, 8 luglio 2023