Raccolta di alcune lettere scritte ai confratelli, amici e parenti in epoche diverse Ogni uomo, verità lapalissiana, è, sotto diversi aspetti e non può che essere così, fi glio del suo tempo. Ma è altrettanto vero che ogni uomo porta in sé un qualche germe di novità più o meno manifesta. Dom Gréa non fa eccezione.
È un uomo del suo tempo, ma anche un uomo di intuizioni innovative, cioè, un uomo che pur profondamente immerso nella cultura e nel linguaggio del suo contesto storico, sa cogliere frammenti di presenze innovative e anticipatrici. Non si inventa nulla, ma è capace, nelle pieghe della storia del suo tempo di cogliere la presenza di contenuti profondi, signifi cativi e nuovi oltre che creativi. Se questo è vero per le sue opere maggiori quali l’Eglise et sa divine constitution e la Liturgie e in altri scritti minori, ancor più, credo, lo si possa riscontrare nella sua vastissima attività di corrispondenza.
Nelle sue numerosissime lettere, a volte ampie e articolate, a volte brevi, ma non meno signifi cative, è facile infatti cogliere sia l’uomo della tradizione e delle tradizioni, come anche l’uo Prefazione Dom Gréa da giovane 8 Prefazione mo delle innovazioni. Cogliere l’uomo che per tutta la vita, come lui stesso si esprime, non ha fatto che recuperare, spostando le foglie morte, la grandezza e la bellezza dell’ideale della persona battezzata in Cristo e totalmente consacrata al servizio dei fratelli.