Informazioni dal Consiglio generale (giugno 2022)

Il Consiglio Generale si è riunito nella Casa generalizia di Roma dal 20 al 30 giugno 2022.

Accenniamo in modo schematico alle principali questioni trattate e, comunque, invitiamo ciascuno a pregare anche per le altre situazioni e confratelli di cui qui non si parla.

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  1. Situazione delle Comunità territoriali e delle Comunità e confratelli direttamente dipendenti dal Superiore generale;
  1.  Comunità territoriali
    1. California

La Comunità CRIC della California è purtroppo ancora turbata dalla perdurante opera diffamatrice messa in atto dagli ex-novizi dimessi lo scorso anno. Per tutelarci da queste false accuse, i confratelli statunitensi si sono affidati a uno studio legale e si spera che la questione vada a estinguersi nel minor tempo possibile e senza lasciare ulteriori strascichi.

Nonostante questo, però, i singoli confratelli vanno avanti abbastanza bene. Qualche preoccupazione destano le condizioni di salute di P. William Ustaski, vista anche la sua età avanzata (a 94 anni è il “decano” della Congregazione), è comunque ben assistitito all’interno della Comunità.

La vita religiosa all’interno della D. Gréa House procede con regolarità e la partecipazione attiva dei confratelli, sia di coloro che risiedono, sia di quelli che vivono in Parrocchia a San Sebastian, ma che si recano periodicamente nella casa della Comunità. L’Animatore informa di alcuni lavori di miglioria svolti nella Dom Gréa House. Dal punto di vista vocazionale, facendo tesoro della triste vicenda degli ex-novizi, per il futuro i confratelli saranno più cauti nell’accogliere nuovi aspiranti alla vita CRIC.

Le Parrocchie di San Sebastian e di N. Signora di Guadalupe sono ormai in piena attività dopo il Covid, e i nostri confratelli si dedicano al servizio pastorale con grande impegno e passione.

  • Perù

Dopo un serrato dialogo nei mesi scorsi con l’Arcivescovo di Piura si è arrivati alla deliberazione di rinunciare, alla fine dell’anno 2022, alla cura pastorale delle Parrocchie di Pueblo Nuevo e de La Huaca. Pertanto, ecco la configurazione che nei prossimi mesi assumerà la nostra Comunità del Perù:

  1. l’Animatore territoriale, P. Alvaro Carpio, ancora convalescente, si sposterà nella nostra Casa di Lima, dove già vive P. Cesar Schwarz; li raggiungerà P. Luis Serra, il quale, concluso l’incarico di Parroco di Pueblo Nuevo, ha chiesto un periodo di riposo dall’attività pastorale.
  2. P. Ulises Perez si sposta nella casa di formazione San Agustín a Piura, come Superiore e Padre maestro. Vivrà lì con Fr. Kelvin Ipanaqué, Fr. Juan Omar Martín e alcuni postulanti;
  3. P. Rediberto Lazo e P. Victor Cruz vivranno insieme a Tamarindo, occupandosi di quella Parrocchia e di quelle attigue di Amotape e Vichayal; per rendere possibile la coabitazione di due confratelli nella casa canonica di Tamarindo, nei prossimi mesi saranno avviati lavori di restauro. Anche se lo stabile è di proprietà dell’Arcidiocesi, sarà la nostra Congregazione ad assumersi l’onere (non molto gravoso) di tali interventi, affinché la casa sia funzionale alle esigenze basilari della vita religiosa.

Per quanto riguarda la Casa di formazione San Agustín di Piura, i due professi, Fr. Kelvin Ipanaqué e Fr. Juan Omar Martínez sono stati recentemente istituiti accoliti. Fr. Kelvin Ipanaqué, inoltre, ha presentato la richiesta di essere ammesso al diaconato, la quale è stata con gioia accolta dal Superiore generale; l’ordinazione è prevista a Piura in dicembre.

  • Brasile

Recepito il parere positivo dell’Arcivescovo João Justino de Medeiros Silva, è stato concesso a P. Silvio Zurawski per ulteriori due anni l’indulto di esclaustrazione dalla Congregazione, con il prolungamento della sua accoglienza nell’Arcidiocesi di Goiania fino al 30 novembre 2023.

Per quanto riguarda gli altri confratelli brasiliani, purtroppo non stanno attraverso un bel periodo dal punto di vista della vita fraterna, essendo paradossalmente diminuite le occasioni di incontro e di condivisione. Con la speranza di dare nuovo slancio alla Comunità del Brasile, si è arrivati alle seguenti deliberazioni:

  • Dal punto di vista pastorale, si pensa di riconsegnare all’Arcidiocesi di Goiania una delle Parrocchie affidate alla nostra cura pastorale; a tal proposito, sono in corso i colloqui con l’Arcivescovo.
  • Riguardo all’organizzazione interna della Comunità: tenuto conto della diminuzione numerica dei suoi membri e del fatto che tutti afferiscono a un’unica Comunità locale, il Superiore generale, secondo quanto stabilito dalle Costituzioni (cf. C. 104), accolto il parere unanime del suo Consiglio, nonché dei confratelli del Brasile, sopprime la Comunità territoriale CRIC brasiliana. La Comunità locale sita nel Seminario Santa Monica, quindi, diventa direttamente dipendente dal Superiore generale. P. Clemente Treccani resta Superiore locale e Legale rappresentante di fronte allo Stato, ed è incaricato specialmente di garantire l’attuazione del Cammino formativo CRIC; P. Giuseppe Chiarini è designato Economo della Comunità e insieme a P. Renato Da Silva curerà nel Seminario la gestione della piccola azienda agricola lì presente, nonché dei vari ritiri spirituali che, dopo l’interruzione a causa della pandemia, stanno ora riprendendo quota.

Nonostante le difficoltà che per motivi vari stanno attraversando, il Superiore generale auspica che i confratelli brasiliani, anche attraverso la messa in pratica delle indicazioni qui proposte, possano perseguire con rinnovato entusiasmo il “Progetto Brasile” che tutti portano nel cuore.

  • Italia

È stata ormai perfezionata la riconsegna della Parrocchia S. Giulio alla Diocesi di Roma, la quale l’ha affidata alla Comunità dei Missionari di Maria. Continua però la collaborazione dei confratelli della Casa generalizia con il nuovo Parroco di S. Giulio.

L’Animatore P. Livio Rozzini sottolinea che, nonostante gli strascichi della pandemia, l’esiguità numerica e la mancanza di grandi prospettive per il futuro, i confratelli italiani manifestano la volontà di continuare a lavorare con impegno là dove si trovano, senza rinunciare troppo velocemente ad altre parrocchie affidate alla nostra Congregazione. Un elemento di collegamento tra i vari confratelli, sia di Roma che del Nord Italia, sono gli incontri formativi mensili, i quali, svolgendosi in modalità mista (presenziale e da remoto), permettono la partecipazione contemporanea di tutti i membri della Comunità italiana.

  1.  Comunità e confratelli direttamente dipendenti dal Superiore generale
  1. Casa generalizia

Dal punto di vista strutturale, pur se lentamente, sono comunque stati svolti vari lavori di ristrutturazione: la cappella è ormai stata inaugurata da alcuni mesi ed è tornata a essere il cuore di preghiera della casa; sono in via di conclusione i lavori in giardino, che sta assumendo un nuovo volto. Nel prossimo futuro, lasciandosi alle spalle la pandemia, si auspica di poter organizzare giornate di spiritualità e approfondimento per i laici, specialmente quelli delle Parrocchie romane a noi affidate.

Il Superiore generale richiama i membri della Casa generalizia a rivitalizzare il loro impegno, affinché suddetta casa diventi effettivamente il “cuore pulsante” di tutta la Congregazione CRIC.

P. Tarquinio Battisti ha chiesto di essere sollevato dall’incarico di Archivista. A norma delle Costituzioni (cf. C. 127d), la custodia degli Archivi della Congregazione è perciò affidata al Segretario generale, P. Angelo Segneri.

  • Inghilterra

La vita comunitaria dei confratelli inglesi è gradualmente tornata alla normalità, dopo la pandemia. Dal punto di vista pastorale tuttora prestano servizio nella Parrocchia di Daventry, dove stanno celebrando il 50° anniversario di costruzione della Chiesa parrocchiale; per questa occasione, sarà lì presente anche il Superiore generale il 9 luglio. Tuttavia, d’accordo con il nuovo Vescovo di Northampton, alla fine del mese di luglio si sposteranno nella Sacred Heart of Jesus Parish, a Luton. P. James Cassidy continua a essere il Superiore locale, mentre P. Allan Jones è stato presentato al Vescovo diocesano come Parroco della nuova Parrocchia di Luton, dove farà ufficialmente il suo ingresso il 17 settembre..

  • Francia

P. Bernard Loy va avanti nel suo ministero, anche se gli acciacchi progressivamente aumentano. Egli auspica di poter restare in servizio pastorale a Charroux almeno fino alle Ostensions del 2023. Per il futuro, si valuterà un trasferimento in una Comunità CRIC italiana, oppure uno spostamento in casa di riposo in Francia.

  • Canada

P. Bruno Mori sta abbastanza bene in salute, è ancora molto impegnato in parrocchia, ma pensa il prossimo anno di potersi ritirare in modo definitivo dal servizio pastorale. Le pratiche per la chiusura della Corporazione CRIC Canada sono ormai quasi del tutto concluse e P. Bruno resta in contatto con il Superiore e l’Economo generale a tal proposito.

  • Situazione economica della Congregazione

L’Economo generale P. Riccardo Belleri, presentando la situazione contabile al 31/12/2021, fa presente come le entrate della cassa centrale ormai da un po’ di anni stiano diminuendo, per motivazioni varie. Inutile dire che stiamo attraversando un difficile momento finanziario, ma, sotto la prudente guida dei consulenti dello IOR si sta cercando con pazienza il modo di recuperare. Oltre a chiedere la puntualità nella rendicontazione da parte delle varie Comunità, l’Economo generale esorta anche ciascun confratello all’assiduità nel presentare i propri conti personali all’Economo di riferimento.

  • Cammino formativo CRIC

Al di là di qualche inadempienza, la gran parte dei confratelli sta seguendo il percorso di formazione proposto.

Il cammino formativo CRIC non va inteso come un semplice “compito da svolgere”, ma si interseca strettamente con la riflessione sul futuro della nostra Comunità, in un mondo terribilmente complesso e in continua evoluzione, come emerge dalle riflessioni che periodicamente giungono a P. Angelo Segneri, Coordinatore della commissione per la formazione permanente.

Cercando di contemperare le varie esigenze e sensibilità dei confratelli, il Superiore generale propone di strutturare come segue il cammino formativo per l’anno 2022-2023:

  1. nella prima parte dell’anno si approfondiranno le relazioni che saranno proposte ad agosto al Congresso della Confederazione CRSA, le quali risulteranno pertinenti per la nostra vita canonicale.
  2. Nella seconda parte dell’anno verranno seguiti i contenuti offerti dall’Unione Superiori Generali sulla sinodalità, i quali ci pongono senz’altro in medio Ecclesiae e rispettano quanto stabilito al Capitolo del 2018, ossia di dedicare il secondo triennio inter-capitolare alla dimensione dell’“apertura al mondo”.

Si ritiene di offrire a tutti i confratelli le medesime tematiche, lasciando poi alle singole Comunità territoriali o locali la libertà di approfondirle come meglio credono.

Relativamente alle modalità di svolgimento del cammino formativo, si è dell’idea di proseguire nella proposta di un incontro mensile, con l’accompagnamento di Don Marco Vitale, eventualmente spalmando l’approfondimento di un argomento per un tempo di due mesi, al fine di evitare la sovrapposizione di tematiche una dopo l’altra. Pensiamo anche di conservare ogni anno due video-incontri aperti a tutti i confratelli. In ogni caso, si rimanda alla Commissione per la formazione permanente, la quale si incontrerà verosimilmente nel mese di settembre per prendere decisioni operative, che a tempo debito saranno comunicate a tutti.

  • Confederazione CRSA; Congresso e Pellegrinaggio in Francia

È stata preparata un’introduzione alla Dichiarazione sulla vita canonicale del 1969, la quale verrà prossimamente sottoposta all’approvazione del Consiglio primaziale.

È ormai imminente il Congresso CRSA, che si svolgerà dal 1 al 5 agosto nell’Abbazia di Saint-Maurice (CH), dal tema: “La vita fraterna, base dell’identità canonicale e della sua autenticità, nella comunità, nelle parrocchie e nella Chiesa universale” (si veda il sito: https://www.congres.stmaurice.ch/it ), al quale parteciperanno una dozzina di confratelli CRIC. In una sessione del Congresso dedicata all’ascolto di ogni Congregazione, relativamente agli aspetti pratici della vita, ai progetti per il futuro, agli interrogativi, alle difficoltà, P. Angelo Segneri è incaricato di presentare la Comunità CRIC.

Concluso il Congresso, una quindicina di confratelli parteciperà al Pellegrinaggio congregazionale sui luoghi storici della nostra Comunità in Francia, dall’8 all’11 agosto: sicuramente saranno giornate, che ci permetteranno di ripercorrere il passato della nostra Congregazione, costellato di alterne vicende.

  • Conclusione

Il Superiore generale è consapevole delle difficoltà che i singoli confratelli e le Comunità locali e territoriali stanno attraversando. Non è un periodo semplice per la vita religiosa e, nello specifico, per la nostra piccola Congregazione. D’altra parte, con uno sguardo di fede e di speranza, egli offre per ciascuno la sua preghiera e il suo umile servizio, e chiede a ogni confratello di fare altrettanto.

Annuncia infine che l’inizio del prossimo Consiglio Generale ordinario è fissato per il 9 gennaio 2023, nella Casa generalizia di Roma.

Roma, 30 giugno 2022