
Nato a Montélimar (Drome) il 15 luglio 1875, fa i suoi studi al Seminario Minore di Valence. Dopo un soggiorno nella “Scuola Apostolica” di dom Gréa, entra nel Seminario Maggiore di Romans. Novizio a Saint-Antoine il 27 ottobre 1895.
Professo il 21 novembre 1896, insegna greco nella classe seconda, poi va a Roma per terminare i suoi studi, qui è anche economo della casa. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1901. Nel 1905 fa parte del primo “gruppo missionario” per il Parù. Chachapoyas, Ica, Chiclayo, Lima furono i principali suoi posti di lavoro.
Ha un ruolo importante nella fondazione delle Canonichesse della Croce. La Sacra Congregazione lo chiama in Europa nel dicembre 1930 e lo nomina Vicario generale alla morte del p. Delaroche nel gennaio 1936. Nel 1934 apre la casa di Saint-Joseph-de-l’Ecluse a Taulignan (Drome) che sarà per più di vent’anni la casa madre della Congregazione.
Qualche anno più tardi inizierà la Scuola Apostolica di Drugolo (Brescia), che sarà poi trasferita a Montichiari (Brescia). “Fils du coeur” di dom Gréa, fa conoscere il suo pensiero pubblicando la “Voix du Père”, ne aveva fatto prima conoscere la vita e l’opera con la biografia pubblicata nel 1938 da mons. Felix Vernet.
Nel 1946 metterà in moto il lavoro di revisione, che terminerà nel 1965, della riedizione dell’opera fondamentale del Gréa: “L’eglise et sa divine constitution”. Dopo la sua missione di Superiore Generale, che terminerà nel 1946, finisce la sua vita nella sofferenza fisica e morale a Taulignan.
L’essenziale del suo pensiero è contenuto nel “testamento spirituale” che egli scrisse il 5 agosto 1949.